La Chiesa

Si è voluto costruire, in primo luogo, un moderno edificio sacro escludendo pertanto di giustapporre elementi profani che non richiamassero direttamente ed immediatamente il luogo del culto. 
La scalinata d’ingresso, il portale, le finestre a trifora, il tetto, l’abside ed il campanile che sovrasta tutto l’edificio sono elementi architettonici non desunti e non riferibili ai moderni edifici, ma piuttosto riconducibili alla tradizione cristiana di costruire le chiese anche se interpretrata in chiave moderna. 

La Chiesa - Esterno

La Chiesa è il luogo privilegiato dove Dio si incontra con l’uomo e l’uomo con Dio. 
Per concretizzare architettonicamente tale idea si è pensato a due volumi che si compenetrano l’uno nell’altro e vengono legati tra di loro da un triangolo (concetto di Dio uno e trino) che li sormonta e che si protende dall’alto in basso quasi a raffigurare due braccia benedicenti. 
La forma perimetrale della chiesa richiama in più punti la struttura di una nave, mentre il tetto a tenda ricorda il Tabernacolo di Jahvè: i due luoghi nei quali, storicamente o in modo figurato, Dio si fece presente all’uomo per salvarlo e santificarlo. 
Sono state inoltre inserite, nella scalinata d’ingresso, due fontane circondate da fiori per richiamare il concetto Neo-Testamentario di grazia e di opere buone che da essa provengono.

Esterno di notte
Esterno Chiesa
San Giovanni
1984 fine lavori
Rifinita l'area esterna
Le fioriere

La Chiesa - Interno

Vi è un solo altare centrale attorno al quale i fedeli sono disposti a semicerchio ed equidistanti dall’altare stesso. Il Battistero ed il Tabernacolo sono situati ai lati del presbiterio davanti all’assemblea, mentre le statue di Maria Santissima e di San Giuseppe sono poste su due nicchie alle estremità laterali.

Interno Particolari

L' Altare

Alla base, tra le due colonne che sostengono la mensa, in un unico blocco di marmo (pietra del S.Gottardo), sono rappresentate due figure simboliche. Nella scultura a sinistra di chi guarda è raffigurata una donna che spezza il pane. Ciò per ricordare il gesto che Cristo ha compiuto nell’ultima cena, ma soprattutto per evidenziare il segno della Carità che deve animare chi si accosta all’Altare. Nella seconda é raffigurata una fanciulla nell’atto di ricevere la S.Comunione. 

Il Crocefisso

Ogni scultura nasce da un’idea che si concretizza in forme plastiche. È quello che si è tentato di fare nel produrre il nuovo Crocifisso. L’idea è quello dell’uomo‑Dio che muore come redentore del mondo.  La pietra del San Gottardo è parsa in quest’opera come la più idonea all’artista per il suo impatto con il resto dell’ambiente

Altezza: metri 3; peso: quintali 8; scolpito da Carlo Balliana in un unico blocco di pietra di San Gottardo di metri 1x1x3,20. 

Il Tabernacolo

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Il Battistero

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L' Ambone

Dal punto di vista architettonico l’ambone è stato realizzato in sintonia con lo stile della Chiesa e degli altri elementi del presbiterio (altare, battistero e tabernacolo), nelle forme rotondeggianti e nel colore. Il materiale utilizzato è la stessa pietra di Vicenza con cui sono stati costruiti l’altare e il tabernacolo. Davanti all’ambone c’è una specie di nicchia in cui inserire un’icona (quadro sacro) che richiama il significato della Festa che si celebra: la parola è ascoltata e interiorizzata ma è anche contemplata, così come va gustata, presa in mano per essere messa in pratica con la vita e diventare così il buon profumo di Cristo per il mondo. È il mistero di Cristo che tocca tutti i sensi, tutto l’uomo e che l’arte ci aiuta a conoscere.

L' Evangelario

L’occasione dei festeggiamenti per il 50° anniversario della parrocchia di Frescada, il rinnovamento della
chiesa e degli spazi di pastorale, il desiderio di donare alla comunità uno strumento liturgico per
solennizzare le celebrazioni si sono concretizzati nella realizzazione di una legatura artistica per
l’Evangeliario, regalato da una coppia di sposi novelli (Francesca Fabris e Antonio Zito), che ha coniugato
le abilità di una legatrice (Claudia Benvestito), una scultrice (Elena Ortica) e un artista del legno (Gaetano
Brugnano). .

Le date

1982 – Posa della prima pietra
23 dicembre 1984 – Ingresso nuova Chiesa
1 aprile 1990 – Dedicazione  della Chiesa a S. Giovanni Battista